Ieri mattina sono stato vittima di una aggressione da parte di due assistiti, madre e figlio, di cui conosco solo i cognomi dato che non sono ancora registrati nel mio database. Un disturbo che mi ha costretto a chiedere l’intervento della Forza pubblica. Senza entrare nei dettagli, voglio ricordare che lo studio é mio (ogni medico ha una convenzione con il SSN) e che a me spetta scegliere come regolarne l’accesso e la fruizione dei servizi (sempre a norma di legge), soprattutto ora in tempi di PANDEMIA DA CORONAVIRUS. Non tollereró deroghe a questo (ad esclusione di comprovate esigenze di urgenza, valutazione che spetta esclusivamente a me). Il fatto che i miei Assistiti abbiano patito innegabilmente un lungo periodo di disagio, non intendo venga fatto ricadere negativamente sul mio metodo organizzativo e di lavoro.