Qualche giorno fa una gentile signora, non mia assistita, preoccupata per l’esito di un esame, in maniera molto carina mi ha fermato mentre stavo aprendo lo studio e mi ha esternato la sua ansietà. L’ho invitata a farmelo vedere in un giorno a seguire, dopo averlo ritirato. Non so perchè, ma questa ansietà, espressa in modo così gentile, mi ha fatto decidere per un aiuto. La consulenza, dopo qualche giorno c’è stata e fortunatamente quell’esame non evidenziava nulla di significativo. E un aiuto non si paga. Questa mattina, alla consulenza “pro bono”, è conseguito il dono di una crostata, molto gradita.